Un'attività di compro oro usato per essere in regola deve essere iscritta al registro degli operatori compro oro creato presso l'Organismo degli Agenti e Mediatori (OAM).
Tale iscrizione avviene dopo aver ricevuto una licenza rilasciata dalla Questura competente.
Inoltre il D.lgs. 92/2017 fissa obblighi precisi che gli operatori compro oro devono rispettare e, in qualità di cliente ti consigliamo di verificare per quanto possibile che tali obblighi vengano rispettati anche nel tuo interesse.
1- identificazione della clientela: gli operatori compro oro, prima di eseguire l'operazione, devono identificare il cliente, attraverso un documento d'identità, secondo le modalità previste dal decreto antiriciclaggio. Diffida di chi non ti chiede i documenti. Registrarli non è un'opzione, è un obbligo di legge.
2 - tracciabilità: Gli operatori di compro oro sono obbligati all'utilizzo di un conto corrente (bancario o postale) dedicato esclusivamente all'attività di compro oro, in modo da favorire la tracciabilità delle operazioni
3 - limite del contante: le operazioni di importo pari o superiore a 500 Euro devono utilizzare esclusivamente mezzi di pagamento diversi dal denaro contante, che garantiscano la tracciabilità dell'operazione e la sua univoca riconducibilità al disponente.
4 - Gli operatori compro oro devono predisporre, per ogni operazione eseguita, una scheda (numerata progressivamente) i cui indicare tutti gli estremi dell'operazione (dati del cliente, estremi transazione, descrizione e 2 fotografie del prezioso, quotazione, importo corrisposto, data e ora operazione, destinazione oggetto). Al termine dell'operazione l'operatore deve rilasciare al cliente una ricevuta riepilogativa
Un compro oro che non dovesse rispettare questi obblighi non è una controparte affidabile con cui concludere una compravendita di oro usato.