Plinio Pastorelli, consigliere delegato Oro Italia Trading S.p.A. è intervenuto durante il Meeting Oro Contante che si è svolto lo scorso 23 Marzo a Pistoia sul tema della normativa fiscale in materia di Compro Oro dalle origini ad oggi. In questa occasione ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande sulla situazione delle vendite di oreficeria nel nostro Paese.
Sig. Pastorelli, qual'è la sua impressione sul settore dei Compro Oro?
Tutti noi abbiamo notato il proliferarsi dei negozi c.d “COMPRO ORO” . Praticamente non esiste frazione di Comune nella quale non sia presente un negozio della specie . Si stimano, infatti, in oltre 28.000 i negozi della specie aperti in Italia. Il fenomeno ha acquisito una notevole importanza e ne sono conferma le numerose campagne pubblicitarie che vengono effettuate a sostegno dell’attività, alcune delle quali anche di gusti discutibile, basti ricordare lo spot televisivo che vedeva come protagonista l’inossidabile Renato Pozzetto dove l’oro veniva definito “cianfrusaglia” .
Nel corso degli ultimi 10 anni la vendita di oreficeria nel nostro paese ha avuto un andamento esponenziale ma identificare nella crisi economica e nella difficoltà di accesso al credito gli unici fattori determinanti sarebbe riduttivo, infatti anche l'aumento del prezzo dell'oro ha un peso determinante.
L’apprezzamento della quotazione del metallo salita ad oltre 40 Euro a grammo da poco più di 10 che quotava dieci anni orsono, rende appetibile per un numero sempre maggiore di persone la vendita di vecchi gioielli. Interessante è la comparazione fra il grafico delle vendite di oro vecchio e quello del prezzo medio dell'oro, che seguono un andamento pressoché parallelo. Il grafico evidenzia anche che il fenomeno delle vendite ha raggiunto una dimensione impensabile solo alcuni anni fa ed ha superato per quantità e valore la produzione di oreficeria del nostro paese. Per tale motivo merita una attenzione maggiore da parte delle nostre autorità legislative.
Il quadro normativo attuale non è sufficiente?
E’ opportuno che venga predisposta una legge che regolamenti la materia poiché la 7/2000, che introdusse la possibilità per i residenti di acquistare e vendere oro, fu emanata allorquando l’attività dei “ Compro oro “ era inesistente. La vendita di oreficeria usata interessava esclusivamente i negozi di oreficeria che ritiravano i vecchi gioielli in cambio di nuovi prodotti. . Per tali operatori l’unico obbligo, oltre alla Licenza di cui all’Art 127 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al Regio Decreto 18 Giugno 1931 è quello della tenuta del Registro di cui all’Art 247 del regio decreto 6 Maggio 1940 N° 635 che prevede la registrazione del Nome, Cognome , indirizzo del venditore oltre alla data dell’operazione e alla descrizione della merce oggetto della transazione oltre che l’indicazione del prezzo corrisposto.
In quale direzione dovrebbe muoversi secondo lei il legislatore?
Credo che oggi si renda necessaria una rivisitazione della materia che introduca ufficialmente la figura dei “ Compro Oro” o per meglio dire “Compro oreficeria” regolamentandone l’attività sia dal punto di vista fiscale che in materia di anti riciclaggio.
Fra l'altro oggi non si fa obbligo al “ Compro Oro” di effettuare la c. d. “ adeguata verifica” sul venditore ovvero di porre in essere tutte quelle azioni che consentono di verificare la legittimità del possesso di oreficeria e questo è senz'altro un punto da modificare per evitare di favorire la vendita di merce rubata.
COMPRO ORO SICURO
I negozi Oro Contante sostengono il progetto Compro Oro Sicuro
www.comproorosicuro.it